A Kurt Anrather, ideatore di In City Golf, è stato assegnato il prestigioso Premio Museo Privato Bisagno per la sua ideazione In City Golf.
Dopo Marco Masardi (2011) e Franco Chimenti (2012), l’alto atesino è la terza persona a ricevere il premio più importante nel settore golfistico in Italia.

Grazie alla partnership con DIGA del presidente Antonio Stocchi e del vice Pietro Bucciarelli, conferma la sua “attrazione fatale” per le sfide impossibili.
Organizzeremo con DIGA, un torneo a 18 buche all’interno (e all’esterno) delle principali ambasciate internazionali con sede a Roma. Una sorta di viaggio ideale tra Oriente e Occidente, Nord e Sud del Mondo. Un tour esclusivo ed intrigante riservato a 72 fortunati giocatori che si sfideranno con un solo grande obiettivo: quello di ultimare il giro del mondo, non tanto nel minor tempo possibile, quanto con il minor numero di colpi.

Sei buche allestite nel piccolo Tibet italiano: Livigno. Dal Lago fino alle vie dello shopping, sono state il teatro della prima edizione di In City Golf Livigno, che dopo Verona, Firenze e Cortina d’Ampezzo è stata la quarta location ad ospitare l’evento. Tra i partecipanti il campione di bike trial Vittorio Brumotti, che ha compiuto evoluzioni con la sua bike in ogni angolo di Livigno, la sua compagna Giorgia Palmas, gli sciatori Livignaschi Giorgio Rocca e Roberto Nani ed i ciclisti del Team Tinkoff-Saxo.

“Grazie a questo evento – ha detto Luca Moretti, presidente di Apt Livigno – abbiamo dato ufficialmente il via alla stagione del golf che vede protagonista la nostra Golf Training Area. Si tratta di un impianto innovativo, un concetto moderno che

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permette di approcciare il gioco del golf senza particolari vincoli e si addice a chi vuole imparare o migliorare i colpi in quota”.

Nel pomeriggio si è svolta la prima edizione della Livigno Golf Open presso la Golf Training Area, costruita dai nostri partner di Brilliant8.

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Per il terzo anno consecutivo il cuore di Verona ha pulsato al ritmo di In City Golf, lo show ideato da Kurt Anrather che oggi sabato 30 maggio ha trasformato la città di Romeo e

Giulietta in un gigantesco tappeto verde, un campo artificiale a 18 buche sul quale si sono misurati 72 giocatori suddivisi in 18 flights (squadre), con un vincitore per buca.

Tra i clic dei turisti, la curiosità dei cittadini e gli applausi dei giovani, In City Golf ha regalato emozioni, adrenalina e tanto suspense, lungo

un percorso che si è snodato nel centro storico, tra un arcovolo dell’Arena e Piazza Brà, via Mazzini e Piazza delle Erbe, ed ancora il Ristorante 12 Apostoli e il Museo di Castelvecchio. ‘Skill’ inediti, a volte spericolati, sempre originali, che hanno impegnato i golfisti con colpi di tecnica, abilità e fortuna.

A sperimentare il fascino cittadino del golf anche alcuni campioni dello sport, diventati appassionati di golf dopo i successi conseguiti in altre discipline. Come l’ex tennista svizzera Emmanuelle Gagliardi (ex 42 al Mondo WTA, ottavi a Parigi nel 2005 e già nel team elvetico di Fed Cup), accompagnata dal marito, Conte Giuseppe Sigurtà, o come l’ex calciatore di Fiorentina e Verona Luigi ‘Gigi‘ Sacchetti.

“In City Golf è un evento stupendo – ha affermato Emmanuelle Gagliardi – che ti permette di avere una città intera a disposizione per un giorno. Mi sono avvcinata al golf dopo aver concluso la mia carriera tennistica, ho preso l‘handicap, ed adesso gioco spesso con il mio compagno“. “Questa è una manifestazione piacevolissima e molto divertente che ti fa vivere Verona come nessun cittadino è abituato a viverla – ha aggiunto ‘Gigi’ Sacchetti – Mi piace adesso confrontarmi con il golf, uno sport dove sei solo contro tutti, e devi sempre mantenere calma e concentrazione, mentre nel calcio l’ingrediente fondamentale per emergere è l’adrenalina”. Tra i 72 concorrenti di In City Golf Verona 2015 anche ‘Pepi’ Ploner, ex fondista e allenatore di sci nordico.

Il legame tra Verona e In City Golf sembra destinato a consolidarsi nel tempo. “Sono rimasto sorpreso dalla gentilezza dei cittadini e dalla solarità di questa città – dice Kurt Anrather, organizzatore di In City Golf – Abbiamo portato un grande evento e ricevuto dalla città il massimo che si può pretendere in termini di attenzioni, sorrisi e passione”.